Vespa Raduni

“Borghi della Maremma” 2024 – V.C. Grosseto

Domenica 16 Giugno 2024, si è tenuto l’8° raduno regionale “Borghi della Maremma” organizzato dal Vespa Club Grosseto. Nel weekend che tantissimi membri del Valdera si sono ritrovati al raduno di Barga, io ed altri 3 membri del Club abbiamo voluto portare il nostro nome anche nel “cuore” della Maremma!




Rotolando verso Sud…

Vespa Club GrossetoIl programma era semplice: partire alle 6:45 dalla sede del V.C. Valdera per arrivare in Piazza del Popolo a Grosseto verso le 9:15 al massimo. Ma, si sa, i programmi sono fatti per non essere rispettati.

Fin da subito, abbiamo accumulato 15 minuti di ritardo alla partenza per aspettare un membro del “quartetto”; partiti alle 7:00 già all’altezza di La Rosa (Terricciola, Pisa) riscontriamo il primo grande problema: la PK di David decide che a Grosseto non vuole proprio andarci.

Io e gli altri due ci siamo fermati a prendere un caffè mentre David tornava verso Ponsacco per fare un cambio di Vespa al volo; questo ci è costato un’altra mezz’ora.

Comunque, al netto degli eventi avversi, i 137km ce li siamo goduti al massimo; ogni metro di asfalto mi ha toccato le giuste corde dell’animo tanto da sentirmi in pace col Mondo. Dopo un mese di stop forzato per l’infortunio al naso ed al ginocchio, questa sensazione mi mancava come l’ossigeno.

L’itinerario prevedeva di percorrere tutta la SRT439 “Sarzanese Valdera” fino a Massa M.ma per poi deviare su varie Strade Provinciali che si snodano sulle terre pianeggianti della Maremma, fino a Grosseto. Ora di arrivo: 10:00; l’ultimo quarto d’ora di ritardo lo abbiamo accumulato per colpa di un pit-stop al distributore.

“Borghi della Maremma”, ci siamo!

Messa la Vespa sul cavalletto, andiamo al gazebo del V.C. Grosseto per iscriverci all’evento; qua ci vengono dati i buoni per colazione ed aperitivo oltre al gadget comprensivo di zainetto e una bella toppa!

Neanche il tempo di far colazione, con un pezzo di crostata ed un buon caffè, che già era il momento di tornare in sella per il tour dei “Borghi della Maremma”!

Partiti da Piazza del Popolo, il tour si è snodato intorno alla cinta muraria medicea di Grosseto per poi uscire dalla Città in direzione del borgo di Roselle (GR) percorrendo la strada che collega Grosseto con Siena, totalmente dritta tipica delle pianure. Roselle è anche sede di un importante parco archeologico dove si possono ammirare diverse opere architettoniche risalenti al periodo etrusco.

Oltrepassato Roselle, il corteo ha continuato a percorrere la strada per Siena verso il borgo di Batignano (GR) che si presenta come un agglomerato di case arroccato sulla cima di una piccola collina; posizione che nella storia risultava strategica per il controllo di chi e cosa passava nella sottostante valle del fiume Ombrone da e verso la pianura maremmana.




Luca BurlandiDopo Batignano, la strada ci ha portato a Campagnatico (GR) dove era in programma l’aperitivo. Ci siamo fermati nel centro storico del paese di Campagnatico e abbiamo “cavallettato” le Vespa. L’aperitivo ci è stato servito all’interno della chiesa sconsacrata intitolata a Sant’Antonio Abate; abbiamo mangiato in un’atmosfera particolare perché non capita tutti i giorni di banchettare all’interno di un edificio religioso, circondati da alcune porzioni rimanenti degli affreschi e di simboli religiosi.

Ritorno al Nord

Qua per noi si conclude il raduno “Borghi della Maremma”; vorrei fare i complimenti ai ragazzi del V.C. Grosseto per la buona riuscita dell’evento.

Noi siamo saltati in Vespa in direzione Nord sulla strada di casa; altri 140km circa di puro godimento su delle strade meravigliose che dalla Maremma portano verso la Valdera, stavolta passando dalla Valdelsa con gli spettacolari paesaggi che questi territori sanno offrire. Chiudiamo la giornata con un ottimo gelatino a Volterra per poi tornare a Ponsacco: “casa base”.

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Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...