Vespa Raduni

Una Domenica alla 46° Brigata Aerea – Italian Motor Week

Nel contesto delle tante iniziative della “Italian Motor Week” sparse per tutta Italia nelle varie “Città dei Motori”, il Motoclub Pontedera ha organizzato una Domenica alla 46° Brigata Aerea di Pisa; un’occasione unica di portare la Vespa sulla pista dell’Aeroporto Civile e Militare “Galileo Galilei” di Pisa.

Ritrovo al Museo Piaggio

Il ritrovo del moto raduno era fissato nel piazzale del Museo Piaggio, sede anche del Vespa Club Pontedera; qua ci siamo registrati e ci hanno dato come gadget una “borsina” con il logo dell’evento e due adesivi del Motoclub.

Mentre aspettiamo la partenza del tour, ci siamo goduti l’ennesima visita al Museo; anche se è sempre come la prima volta: la quantità di storia che si respira in quegli ambienti è impagabile per ogni appassionato del marchio Vespa, Piaggio, Gilera, Guzzi e Aprilia. Storie di uomini e mezzi che costantemente si incrociano per dar vita a nuove storie ed alcune volte a delle vere e proprie leggende.




Tour in Valdera e arrivo alla 46°

Vespa Corazzata Ilario LavarraNella piazzetta del Museo, iniziano a salire i suoni dei motori che si accendono: è il segnale. Il tour attraverso la Valdera sta per iniziare!

Ingranata la prima ci siamo diretti verso Forcoli per fare un saluto importante; alla finestra di casa in Piazza Brunner ci stava aspettando Florio Monti: 103 anni suonati e possessore della tessera n°1 del Motoclub Pontedera. Abbiamo omaggiato il signor Monti con un lungo applauso, qualche sgasata e una bella melodia di clacson.

Ripartiti da Forcoli abbiamo “tagliato” la Valdera per dirigersi verso Capannoli (PI) e arrampicarci sul colle di S. Pietro Belvedere; poi il serpentone di due ruote si è snodato sui tornanti che scendono dal paese per attraversare il fiume Cascina e arrampicarsi di nuovo sulla strettissima strada che da Cevoli porta a Lari (PI).

Abbiamo “rumorosamente” circumnavigato le mura del Castello dei Vicari per poi scendere giù fino alla Strada Provinciale che ci ha portato sulla Regionale 206; strada che ci accompagna fino a Pisa, per un totale di quasi 60km percorsi.

Raggiunto l’ingresso alla base, ci mettiamo in religiosa attesa del benestare per l’ingresso, carta d’identità alla mano. Infatti per accedere, i militari, ci hanno giustamente tutti schedati per ragioni di sicurezza.




Un parcheggio insolito

Aeroporto Galileo GalileiDopo quasi un’ora di attesa, inizia finalmente la nostra Domenica alla 46°! Attraversati i cancelli, ci fanno cenno di parcheggiare i mezzi davanti al muso del C27 messo a fianco della pista; una scena insolita che provoca il classico “effetto wow”. Il grande C27 sembrava quasi “scortato” dalle moto e dalle Vespa parcheggiate li davanti, come tanti “follow me” pronti per partire. Il tutto era incorniciato dai voli civili che atterravano e decollavano a pochi metri da noi, senza nessuna barriera in mezzo a disturbare la visuale.

Purtroppo però, l’atmosfera di festa programmata, è stata “squarciata” dalla tragica notizia arrivata nel tardo pomeriggio di sabato: un aereo delle Frecce Tricolori è precipitato in fase di decollo a Torino uccidendo una bambina. Una fatalità drammatica, colpa di un uccello che ha messo KO l’aereo; nulla ha potuto il pilota per evitare il dramma. Per omaggiare la bimba e la sua famiglia abbiamo osservato tutti un commosso minuto di silenzio seguito da un grande applauso.

Dopo siamo saltati nuovamente in sella per fare un breve giro intorno al C119 “Fairchild posizionato di fronte al Sacrario Militare ai Caduti di Kindu; una pagina terribile della storia della 46° Brigata Aerea dove 13 militari, impegnati in una Missione di Pace ONU nello scenario della Crisi del Congo del 1961, persero la vita barbaramente uccisi da soldati congolesi.

Pranzo in mensa e premiazioni

Parcheggiati i mezzi davanti alla palazzina che ospita la “Mensa Sottoufficiali” ci siamo messi a tavola per pranzare; subito dopo hanno avuto luogo le premiazioni per alcuni partecipanti ed i ringraziamenti finali a chi ci ha ospitato, qua finisce la nostra Domenica alla 46°.

E’ stata una gran bella giornata, non capita spesso di poter entrare all’interno della Base dell’Areonautica Militare in sella alla Vespa; vederla li parcheggiata davanti al C27 è stato bellissimo. Il concetto stesso di Vespa è nato da quei “bestioni” che, infischiandosene della loro mole, volano sui cieli di tutto il Mondo tenendo alto il nome e l’onore della Nazione.

Grazie al Motoclub Pontedera, all’Associazione “Città dei Motori” ed alla 46° Brigata Aerea di Pisa per aver reso possibile questa giornata!

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Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...