Vespa Raduni

Motoraduno a Ponteginori 4 Agosto 2019

Domenica 4 Agosto 2019, nel contesto della “Festa Bianco-Blu”, si è svolto un motoraduno a Ponteginori (PI). E’ stato il mio primo “motoraduno”, cioè un raduno aperto non solo alle Vespa ma a tutti mezzi a due ruote.




Tour motoraduno

Inizio col dire che è stato un evento per nulla pubblicizzato: nessun richiamo per questo motoraduno a Ponteginori sui canali social i quali ormai sono di gran lunga il principale mezzo di informazione al giorno d’oggi. Ho saputo dell’evento tramite un amico del Vespa Club Valdera che aveva già partecipato ad un’edizione di qualche tempo fa.

Partiti di casa verso le 8:15 (io, la mia ragazza ed un amico), siamo arrivati al punto di ritrovo situato alla Piscina Comunale “Ernest Solvay” di Ponteginori per le 9:00. Cioè fra i primissimi infatti alle iscrizioni a me è toccato il numero 10.

Dopo aver consumato la colazione offerta (pane e pomodoro), verso le 11:30, noi con altri 100 partecipanti circa, accompagnati da moto di vari generi come vecchie Guzzi anni ’50 alle più moderne Honda, Ducati e Suzuki stradali, siamo partiti per il tour del motoraduno.

Il tour

Partiti da Ponteginori abbiamo percorso la Strada Regionale 68 “Val di Cecina” fino a Casino di Terra (PI). Poi il tour ha deviato sulla “Strada Provinciale dei Quattro Comuni” attraversando il fiume Cecina.

Dopo pochi km il serpentone di Vespa e moto ha svoltato sulla “Strada Provinciale della Camminata” in direzione Ponteginori – Micciano. Qualche km e soprattutto qualche bella curva su questa strada prima di prendere la strada per Querceto (PI), piccolo borgo arroccato su di una collina dominato dal castello della famiglia Ginori. Qui ci è stato offerto un ricco aperitivo fatto con i prodotti locali.




Querceto

Terminato l’aperitivo siamo tutti ripartiti alla volta del punto di partenza del motoraduno a Ponteginori, alla Piscina Comunale “Ernest Solvay” per il pranzo. Qui termina il tour di circa 30km.

Arrivati a Ponteginori, ci siamo messi a tavola per pranzare. Un ricchissimo pranzo di 3 portate composte da antipasto, primo e abbondante carne grigliata, più il dolce.

Dopo pranzo è stato consegnato un piatto a ricordo della giornata ed una bottiglia di vino bianco; perchè il patto? Perchè Ponteginori deve il suo nome alla famiglia Ginori, famiglia che ha creato un impero nelle stoviglie in ceramica.

Qui termina il motoraduno a Ponteginori (PI), una piacevole esperienza nell’alta Val di Cecina, a due passi dal mare.

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Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 27 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...