“In Vespa per il Serra” – raduno per beneficenza
Domenica 25 novembre 2018 si è svolto il raduno “In Vespa per il Serra”. Un evento benefico a favore della popolazione colpita dal terribile incendio di due mesi fa.
LEGGI ANCHE: A te che hai bruciato i nostri monti
Il raduno, previsto per il 28 ottobre ma rimandato causa allerta meteo, è stato organizzato dal Vespa Club Pontedera coadiuvato dai V.C. Valdera, Monte Serra, Pisa, Ponte Mediceo, San Miniato, Livorno, Lucca, Moto Club Pisa e Pontedera. Patrocinati dai comuni di Pontedera, Calci e Vicopisano gli ultimi due colpiti dal drammatico incendio.
Nonostante il rinvio del raduno la pioggia ha condizionato comunque l’evento. Ammetto che se si fosse trattato di un normale raduno non sarei partito, questo però era un raduno organizzato per chi aveva visto la sua casa e la sua terra bruciare e dopo aver preso tanta acqua per andare ad Amatrice non mi sarei fatto spaventare da due gocce per aiutare questa terra così vicina a me.
Come me hanno ragionato anche altre 120 persone le quali si sono ritrovate tutte al punto di partenza del tour al Museo Piaggio di Pontedera. Tutti in Vespa per il Serra, tutti con giacche e pantaloni impermeabili (tranne alcuni che viaggiavano con l’Ape). Tutti con la volontà di fare del bene.
La partenza del raduno
La partenza è avvenuta verso le 10:30. Con l’aiuto delle staffette della G.S. Capannolese ci siamo diretti verso Fornacette a salutare il mitico Giuseppe Cau. Procedendo poi per Uliveto Terme, precisamente alla “Casa del Popolo” per l’aperitivo, dove è venuto a trovarci il Sindaco del Comune di Vicopisano.
Alla ripartenza ci siamo diretti verso il Serra, passando da Vicopisano verso Cascine di Buti, poi Buti e da li tutto in salita fino alla piazzetta in corrispondenza del bivio per “Santallago”, a circa 800 metri sul livello del mare.
In quella piazzetta ci siamo riuniti, abbiamo fatto la foto di gruppo e Paolo Lazzerini (che ha fatto tutto il giro insieme a noi sulla sua Primavera), consigliere del Comune di Calci ed attuale addetto stampa del Vespa Club Pisa ha parlato a tutti noi dandoci alcuni dati come ad esempio i 4 giorni di durata dell’incendio, 6400 ettari di bosco bruciati, 10 case distrutte, ecc….
Oltre a lui hanno parlato anche Eugenio Leone che ha portato i saluti dall’amministrazione comunale di Pontedera, Ilo Lorenzetti ex collaudatore Piaggio insieme a due suoi vecchi colleghi Fusi e Gemmi, il quale ci ha detto un aneddoto che ai “comuni mortali” può sembrare mostruoso. Arrivavano a percorrere 300km al giorno quando testavano il Ciao.
Sono stati anche fatti i ringraziamenti ai 121 partecipanti all’evento, a tutti i Vespa Club di appartenenza compresi i due più lontani cioè il V.C. Aviano (Pordenone) ed il V.C. Trieste.
L’arrivo al ristorante
A concludere l’evento “In Vespa per il Serra” abbiamo partecipato anche al pranzo a buffet situato al ristorante “Le Porte”. Li ci siamo ritrovati nel bel mezzo di una nuvola e la visibilità era di si e no 10 metri. Diradata la nube la devastazione dell’incendio si è fatta vedere di prepotenza come un pugno in un occhio, proprio la zona del ristorante è stato uno dei tre punti di partenza dell’incendio secondo gli inquirenti.
Così si conclude il raduno “In Vespa per il Serra” complimenti a tutti quelli che nonostante il tempo inclemente si sono messi in sella per una giusta causa.
Sicuramente il Serra ed i Monti Pisani tutti risorgeranno e torneranno più belli e rigogliosi che mai, ieri come ad Amatrice qualche mese fa si è vista la solidarietà e la fratellanza che ci unisce per aiutare persone in difficoltà.
Sono orgoglioso di essere un Vespista.
Foto di: Luciano Grassi S.NW. Popolo Vespista