Vespa Raduni

13° VespaMugello – Vespa Club Mugello

Domenica 8 Ottobre, nel bellissimo territorio del Mugello, si è tenuto il 13° VespaMugello organizzato dal Vespa Club Mugello. Come ogni anno, il ritrovo era situato a Cavallina di Mugello (FI), in piazza Fra Giuliano Ughi.




Il ritrovo a Cavallina

Dopo aver buttato giù dal letto Chiara, siamo saltati in sella alla volta di Cavallina; circa 2 ore di Vespa giusto per scaldarci in vista del tour sui colli che si preannuncia entusiasmante. Percorriamo la Statale 67 Tosco-Romagnola da Pontedera fino a Signa (FI) navigando in mezzo ai fitti banchi di nebbia che si alzavano dal letto dell’Arno.

Arrivati a Cavallina, mettiamo la PX sul cavalletto e andiamo a fare l’iscrizione; nella quota era compresa anche la toppa, sia per me che per Chiara. Finalmente! Per il Vespista, credo, che la toppa sia un oggetto fondamentale, come le medaglie che si vedono sulle divise.

Facciamo colazione e aspettiamo il via per il tour. Quest’anno l’organizzazione ha deciso di partire tutti insieme accantonando la partenza scaglionata, una scelta dettata dalla bassa aspettativa di affluenza data da un raduno concomitante. Affluenza che poi è stata, a mio parere, buona; anche se non ai livelli del 2022.

Cipressi in ToscanaPartiamo per il tour!

Verso le ore 11, c’è stato il segnale della partenza del tour: come un’orchestra di motori monocilindrici, il “ronzio” delle Vespa ha iniziato a farsi sentire. Ingranata la prima ci siamo diretti verso il Lago di Bilancino per “passeggiare” sulla sua riva Sud; questo lago, creato artificialmente con una diga ed alimentato dal fiume Sieve, è un’opera idraulica fondamentale per l’approvvigionamento idrico dell’area di Firenze e dintorni.

Passato Bilancino, imbocchiamo la Provinciale 37 che poi diventa 39; una strada che ci fa arrampicare sui colli che dividono la valle del Mugello dai rilievi dell’Appennino Tosco-Emiliano. Oltrepassato la frazione di Galliano, ci ritroviamo in un tratto di strada che regala tutta l’essenza della Toscana: siamo “abbracciati” da due file di cipressi, la firma indiscussa della nostra meravigliosa Regione.

Scolliniamo e attraversiamo la frazione di Panna, dove si trova la sorgente dell’omonima acqua, per poi arrivare ad incrociare la Statale 65 della Futa; ci aspettavano alcuni km di puro godimento. Il tour del 13° VespaMugello era entrato nel vivo e, su quell’asfalto perfetto come fossimo in un autodromo, ci siamo divertiti da matti con quelle curve e quei tornanti che solo una strada che porta ad un passo di montagna può regalare.

Oltrepassiamo il Passo della Futa, ed il “Cimitero Germanico” che prima o poi visiterò, per scendere su un “falsopiano” che ci porta alla frazione di Covigliaio; qua lasciamo la Statale della Futa per immetterci nella SP 503 “Passo del Giogo” che ci porta fino a Firenzuola (FI) dove prendiamo la Strada Montanara Imolese. Alla vista dell’indicazione per Imola un brivido mi ha attraversato la schiena, bei ricordi…

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Firenzuola centro storicoAperitivo e pranzo a Firenzuola

Entriamo nel paese di Firenzuola attraversando le sue mura storiche per fermarci davanti al bellissimo Palazzo Municipale in Piazza Don Stefano Casini; qua ci viene servito l’aperitivo e vengono effettuate le premiazioni. Un’ottima idea farle prima di pranzo, così sono stati sicuri che tutti erano ancora presenti all’evento.

Finite le premiazioni, risaltiamo in sella e ci avviamo verso il ristorante in località San Pellegrino dove sarà servito il pranzo. Ci mettiamo a tavola alle 13:00 per alzarsi poi alle 16:00. Il pranzo, distribuito fra antipasto, due primi, un secondo ed una bellissima torta “tricolore” è stato davvero ottimo!

Qua finisce il 13° VespaMugello, raduno forse leggermente sottotono rispetto all’edizione 2022, ma comunque ben organizzato e molto piacevole; è ormai una tappa fissa per noi.

Dopo il raduno, sulla strada verso casa, ci concediamo una piccola deviazione al Passo della Raticosa. Non c’eravamo mai stati e conquistare i passi è sempre una bellissima soddisfazione.

Ci vediamo nel 2024!

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Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...