#3 Quella volta che… siamo finiti a Expo 2015
Con questo episodio della rubrica “Quella volta che…” vi racconto di quando io ed i miei amici siamo finiti in un video per EXPO 2015: l’esposizione mondiale che si è tenuta a Milano qualche anno fa.
Ascolta questo articolo!
Siamo nell’estate 2015, per me si erano appena conclusi gli esami di maturità e mi apprestavo ad iniziare il periodo estivo con la spensieratezza più totale. Gli ultimi giorni di giugno iniziò a serpeggiare l’idea di partecipare ad un “cortometraggio” che sarebbe poi stato proiettato ad EXPO 2015 nel padiglione dedicato al territorio della Vespa: la Valdera.
LEGGI ANCHE: In Vespa alla scoperta della Valdera
La proposta
Iacopo, un amico Vespista che fa parte del mio gruppo di amici, ricevette una telefonata da parte di Eugenio; un esponente del Vespa Club Pontedera e del Comune di Pontedera. Eugenio gli chiese di trovare un gruppetto di Vespisti per girare un video promozionale; nulla di più.
Iacopo subito girò l’idea sul nostro gruppo Whatsapp (chiamato, guarda caso, “Vespa Club Nati con la Vespa”) e noi tutti la accogliemmo con grande piacere: era una cosa nuova per noi essere “sotto i riflettori”! La nostra approvazione arrivò subito a Leone che ci spiegò i dettagli: saremmo finiti a EXPO 2015!
Il piano era suddiviso in 3 giornate: sveglia presto al mattino e riprese fino quasi al tramonto percorrendo i luoghi caratteristici della Valdera. Con noi ci sarebbe stata la bella Paola Tatarusanu, la quale avrebbe avuto la parte da protagonista nel filmato in sella ad una Vespa VNB2 del 1965.
Ciak, si gira!
Una mattina di inizio luglio ci ritrovammo tutti a Pontedera per il “briefing”, cioè la prima riunione per conoscere Eugenio, Paola e la “troupe” con il regista Tommaso. Suo il film “La Marea Silenziosa” che parla degli operai in Piaggio e che vi consiglio davvero di vedere.
Dopo la riunione partimmo per le riprese. In questo articolo vi racconterò un paio delle fasi più belle e divertenti di questi 3 giorni di riprese per EXPO 2015.
“Dov’è che si va?”
Un posto che mi è rimasto impresso per la sua bellezza e semplicità è il “Ghiaccione”, un luogo molto appartato che si trova sotto il paese di Chianni (PI) dove il torrente “Carbonaia” da vita ad alcune cascate di cui una in particolare la quale forma un laghetto limpido e fresco. Viene chiamata “Tonfo degli Ebrei” ed è la seconda che si trova partendo dalla strada; l’ideale d’estate!
Non conoscevamo questo posto e infatti la prima reazione di tutti è stata “Dov’è che si va?”. Arrivati su un piccolo spiazzo al lato della strada parcheggiamo le Vespa e ci inoltrammo nella boscaglia attraverso piccoli sentieri fino ad arrivare proprio in questo angolo di paradiso sconosciuto ai più: la vegetazione si apre lasciando spazio ad una piccola “spiaggia” di ciottoli e questa cascata che dall’alto si butta senza paura nel laghetto che sta ai suoi piedi. Qui venne girata la scena iniziale della clip e noi siamo abbastanza “tagliati fuori” dalla scena, quindi c’è chi fece le foto, chi rischiava di finire in acqua e poi c’è Elia che si mise a disegnare volti di persone e Vespa con un sasso su una pietra. Finito di registrare la clip, Paola scattò una foto con ognuno di noi.
“Portala a fare un giro vai!”
Il secondo giorno ebbi una bella opportunità: ero l’unico del gruppo con la patente A1, quindi Tommaso mi chiese di fare alcune riprese con la GoPro sul casco in sella alla VNB2.
LEGGI ANCHE: Patente per la Vespa, quale prendere?
“Portala a fare un giro vai!” e come dire di no? Non me lo feci ripetere due volte e partii dal Museo Piaggio per andare a fare una bella manciata di km sulle belle strade della Valdera.
Viaggiavo in sella ad un pezzo di storia della Vespa: una delle prime 125 cc uscite dalle catene di montaggio di Pontedera, la prima con la miscela al 2%; praticamente l’antenata diretta della mia P125X che mi aspettava pazientemente al Museo Piaggio. Capendo l’importanza storica di quel mezzo e, soprattutto, mettendomi nei panni di chi ce l’aveva gentilmente prestata tenevo un’andatura più che prudente. Mai andato così piano in sella ad una Vespa e sapevo anche io che non sarebbe durata a lungo perchè la voglia di fare due curve “fatte bene” mi avrebbe presto sopraffatto.
Infatti, alla vista dei tornanti che regala la strada che collega Castellina Marittima (PI) e Chianni, mi lasciai andare; convinto di aver preso la giusta confidenza arrivai al primo tornante un po’ “allegramente”; mi attaccai ai freni ma fu come se non ci fossero. La Vespa rallentava molto lentamente e già mi vedevo stampato sul guardrail, per fortuna la carreggiata era abbastanza larga e arrivai veramente vicino al limite. Inutile dire che finii il giro con un’andatura ancor più lenta di prima.
Ma non finisce qui: durante le riprese un insetto enorme mi entrò dentro il casco, in quella “clip” si sentivano innumerevoli improperi contro questo insetto.
Il Video
Dopo aver fatto tanti km finalmente il video era pronto; purtroppo però per vari problemi noi siamo apparsi veramente poche volte e nemmeno tutti. In ogni caso rimane la bella esperienza fatta e ci siamo anche rifatti l’anno successivo, dove abbiamo avuto un’altra opportunità per il video clip dei 70 anni della Vespa che potete vedere cliccando QUI.
Qua sotto invece il video che andò ad EXPO 2015