In garage

Come restaurare la Vespa 50 Special

Come si fa a restaurare la Vespa 50 Special? A chi rivolgersi? Dove trovare i pezzi di ricambio? Cerchiamo di rispondere a queste domande.




Vespa 50 SpecialLa Vespa 50 Special è stata prodotta in tre versioni (senza contare le versioni per i mercati stranieri): la prima del 1969, la seconda nel 1972 e la terza ed ultima nel 1975, per poi terminare la sua gloriosa esistenza nel 1982, anno in cui Piaggio la dichiarò fuori produzione, ad eccezione del 1991, quando venne prodotta un’altra versione della Special, la “Revival”, costruita da Piaggio in edizione limitata e numerata con una targhetta posizionata nel dietro allo scudo.

Ogni versione prodotta ha una sua particolarità, quindi a seconda di che esemplare possediamo dobbiamo stare attenti ad usare i pezzi di ricambio giusti per il nostro restauro; per individuare con esattezza l’anno di costruzione della nostra 50 Special dobbiamo controllare il numero di telaio, il quale si trova sulla lamiera subito dietro allo sportellino dal quale si accede al motore; ottenuto il numero di telaio basta andare su questa pagina e scorrendo la tabella troviamo il nostro numero di serie, di conseguenza l’anno e la versione della Vespa.

A questo punto, sapendo l’anno di produzione, possiamo iniziare a restaurare la Vespa 50 Special!

Il restauro della Vespa può essere realizzato affidandosi ad un’officina specializzata nel restauro di Vespe d’epoca oppure può essere realizzato personalmente, opzione che richiede passione, tempo e molta cura, sia nella parte meccanica del progetto, sia nella ricerca dei ricambi per le Vespe d’epoca.

Macchina fotografica e chiavi inglesi

Il primo passo da fare è fotografare la Vespa da ogni angolazione possibile e immaginabile. Questa operazione è buono ripeterla per ogni fase del lavoro, così da poter documentare l’opera di restauro per una possibile iscrizione al Registro Storico; oltre che per poter rimontare il tutto più agevolmente.

Sabbiatura VespaSuccessivamente passiamo allo smontaggio della Vespa in tutte le sue parti, lasciando la sola “nuda” scocca, a questo punto è buona pratica fare una sorta d’inventario elencando i componenti da sostituire, andandolo ad aggiornare man mano che procediamo nel lavoro di smontaggio. Successivamente dobbiamo sverniciare completamente la scocca, tramite sabbiatura, per constatare meglio i possibili danni. Una volta individuati, andranno stuccati oppure andrà sostituita la parte interessata; ad esempio la pedana che è il componente più sottoposto a ruggine e quindi il più sostituito a livello di carrozzeria.

Sistemata la carrozzeria, siamo pronti per l’applicazione del fondo e la successiva verniciatura, infine la lucidatura. Per essere iscritta al Registro Storico andrà usato fondo e vernice originale, i quali possono essere trovati consultando appunto il Registro Storico. La scelta del colore da utilizzare è molto importante, a seconda dell’anno di produzione i colori variano.

Infine dobbiamo cromare le leve, la cornice del fanalino anteriore e le scritte.

A questo punto passiamo al motore, anche se fosse funzionante è buona pratica sostituire i materiali di consumo come la frizione, i paraoli, l’olio motore e le guarnizioni. Se invece fosse bloccato o avesse qualche problema andrà “esploso” in tutte le sue parti ed elencate quelle da sostituire.

LEGGI ANCHE: Come sostituire l’olio motore alla Vespa: guida passo passo

Alla ricerca dei ricambi

Ora arriva la parte più stressante, che richiede molto tempo e che a volte “regala” delusioni: la ricerca dei pezzi da sostituire. Qui l’inventario fatto in precedenza avrà un’utilità fondamentale.




Restauro VespaIn giro per l’Italia ci sono molti mercatini per mezzi d’epoca in generale fra cui anche la Vespa. Oltre ai mercatini ci possiamo rivolgere a negozi specializzati in ricambi per Vespe d’epoca.

Da ricambisti specializzati siamo sicuri di ricevere pezzi originali; ai mercatini invece dobbiamo stare più attenti perché esistono componenti di concorrenza che per una successiva registrazione al Registro Storico non vanno bene.

LEGGI ANCHE: Come iscrivere la Vespa al Registro Storico

A questo punto, per finire di restaurare la Vespa 50 Special, tutto è pronto per iniziare la fase di rimontaggio! La prima cosa da fare è passare i vari cavi di acceleratore, freni, frizione e cambio all’interno della scocca della Vespa. Successivamente si procede col montaggio di forca e manubrio per poi passare al motore.

Dopo aver montato il motore, si collega l’impianto elettrico con i suoi fari e lampadine, infine si montano le ruote e la sella.

Abbiamo finito di restaurare la Vespa 50 Special! Dopo un ripasso generale a tutto il lavoro fatto possiamo fare la prima accensione e carburare il motore; controllare cambio, freni e frizione e iniziare a solcare tutte le strade del Mondo!

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Matteo Becuzzi

Ciao, sono un ragazzo di 28 anni con una passione sfrenata per i motori, in particolare per la Vespa, mia compagna di avventure dal 2012. Ho anche un debole per la Ferrari, ma questa è un'altra storia...